Berlusconi chiede aiuto al PD: "Piano bipartisan per la crescita"

Berlusconi si smarca dal caos che lo sta travolgendo in questi giorni e con una lettera al "Corriere della Sera" invoca un "piano bipartisan" per far ripartire la crescita in Italia. Una sfida molto difficile alla luce delle pesanti condizioni in cui versa il paese, per questo il premier chiede al Partito Democratico e al suo segretario, Pierluigi Bersani, di "agire insieme in Parlamento, in forme da concordare, per discutere senza pregiudizi ed esclusivismi un grande piano bipartisan".

"Lo scopo indiretto ma importantissimo di un piano per la crescita - afferma il premier - fondato su una frustata al cavallo di un'economia finalmente libera è di portare all'emersione della ricchezza privata nascosta, che è parte di un patrimonio di risparmio e di operosità alla luce del quale, anche secondo le stime di Bruxelles, la nostra situazione debitoria è malignamente rappresentata da quella vistosa percentuale del 118 per cento sul Pil".

Il ragionamento del Cavaliere è che "prima di mettere sui ceti medi un'imposta patrimoniale che impaurisce e paralizza, un'imposta che peraltro sotto il mio governo non si farà mai, pensiamo a uno scambio virtuoso, maggiore libertà e incentivo fiscale all'investimento contro aumento della base impositiva oggi nascosta".