Berlusconi: "Non cambiamo linea in Afghanistan". Bossi segue la maggioranza
Berlusconi: "Non cambiamo linea in Afghanistan". Bossi segue la maggioranza
ROMA - Nonostante i dubbi espressi dal leader della lega Nord, Umberto Bossi, sulla permanenza dei militari italiani in Afghanistan, Berlusconi ha comunicato che la linea resta invariata e sottolinea: " Il provvedimento è stato già votato dalla Camera all'unanimità il 23 luglio". Bossi aveva comunque dichiarato che, in ogni caso, avrebbe fatto quello che decide la maggioranza: "costa moltissimo, comincia a fare troppi morti, e non è così facile portare la democrazia".
Queste le riflessioni del leader del Carroccio: "Berlusconi ci crede, ma è un'idealista. Non si può pensare che la democrazia arrivi così facilmente". Ma, dopo le chiare posizioni ribadite dal premier, la Lega si adegua alle scelte del Pdl.
Sempre sulla questione Afghanistan, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: "Non mi risulta che ci siano né la tregua né canali per poterla stabilire. Poi i comandanti hanno spazi di autonomia operativa ma a me non risulta affatto".