Caso Ruby, Bossi richiama Berlusconi: ''Abbassare i toni''
Caso Ruby, Bossi richiama Berlusconi: ''Abbassare i toni''
ROMA - Silvio Berlusconi deve "abbassare i toni". Lo stesso invito è rivolto anche i magistrati. Anche il leader della Lega, Umberto Bossi, ha voluto dire la sua sul caso ‘Ruby', che vede il premier indagato dalla Procura di Milano con le accuse di concussione e prostituzione minorile. Mercoledì sera, in un videomessaggio inviato al sito dei Promotori della libertà, riferendosi al trattamento ricevuto da alcune ragazze dai pm aveva parlato di"procedura irrituale e violenta".
Parole, che non sono piaciute al presidente dell'Anm, Luca Palamara, secondo il quale le accuse del Cavaliere "rischiano di mettere seriamente in discussione l'autonomia e l'indipendenza della magistratura". Cresce il malumore anche tra alcuni consiglieri del Csm, che hanno apostrofato le dichiarazioni di Berlusconi come "sconvolgenti e violente", capaci di mettere "a rischio la democrazia nel suo paese".