Conti pubblici, allarme Ue: "A rischio la nostra esistenza"
Conti pubblici, allarme Ue: "A rischio la nostra esistenza"
La crisi dell'Irlanda rischia di mettere seriamente in discussione l'esistenza stessa dell'Unione europea. A dirlo non è un euroscettico, ma il presidente del consiglio europeo, Herman van Rompuy. Il rischio è che se non verranno superati in modo positivo alcuni problemi di bilancio per stati facenti parte dell'Unione, a saltare sia tutto il lavoro svolto fino ad oggi. Insomma il crack dell'Irlanda rischia di porre la Ue "di fronte a una crisi per la nostra sopravvivenza".
"Dobbiamo lavorare tutti insieme per permettere alla zona euro di sopravvivere - ha detto van Rompuy -. Infatti, se l'euro non sopravvive, neanche l'Unione europea sopravvive". L'Irlanda è il paese che più degli altri si trova nell'occhio del ciclone, ma nella bufera dello squilibrio dei conti pubblici si trovano anche Portogallo, Grecia e Spagna.
Ne discuteranno insieme i ministri dell'economia e delle Finanze dei paesi europei, nella speranza di raggiungere un accordo sulla via d'uscita da intraprendere.