Forl', elezioni. Pini (Lega): "Abbiamo raccolto carte su Balzani"
Forl', elezioni. Pini (Lega): "Abbiamo raccolto carte su Balzani"
FORLI’ – “E’ chiaro che hanno dovuto ingoiare qualche rospo: non trovo gradevoli le parole di Gugnoni e Casini, ma si trovano in imbarazzo e stanno facendo la loro campagna elettorale”: risponde a stretto giro di posta alle polemiche innescate dall’Udc Gianluca Pini, leader di Lega Nord Romagna. Una risposta piccata, ma senza affondo, con una dichiarazione che comunque cita i “35 punti sottoscritti dal candidato Rondoni e dai segretari di Pdl e Udc”.
Il leader dell’Udc Casini aveva stretto sulle ronde, definendole un “messaggio devastante”. Ma Pini, in occasione della presentazione della lista comunale della Lega, taglia corto: “Le ronde nel programma ci sono, che ne dica Casini”. L’attacco va, invece, a Roberto Balzani, candidato del centro-sinistra. Così Pini: “E’ un bugiardo, per quello che ha detto sull’università, sulla sua posizione nella sanità privata e sulle sue dimissioni dalla Querzoli: stiamo raccogliendo le carte, ho già una nota inviata al ministero dell’Università, e non appena le avremo ufficiali le renderemo pubbliche”.
Pini, d’altra parte, si augura “che si alzino i toni, se no la gente fa fatica a capire” le differenze e spiega che “Rondoni ha iniziato a cambiare passo”. Una nota di pragmatismo: “Pensavamo che una corsa solitaria al primo turno potesse portare meglio al ballottaggio, poi abbiamo visto che un compattamento può dare un risultato migliore: la Lega dimostra che sa cambiare opinione col mutare del quadro politico”, continua Pini.
Per il resto stoccate a destra e a sinistra. A destra, Pini spiega che “Nervegna (coordinatore del Pdl, ndr) ha dato l’indicazione strumentale che l’accordo con la Lega fosse basato su una spartizione di posti (con la richiesta del vice-sindaco e dell’assessorato alla sicurezza, ndr)”. Riprende il leader del Carroccio: “Invece prima bisogna vincere e poi si sceglierà in base alle competenze e ai risultati, dove l’apporto della Lega sarà determinante. Certo che se hanno pensato a qualcuno della Caritas a gestire i servizi sociali hanno sbagliato indirizzo”.
A sinistra, invece, Pini spara ancora su Balzani: “La sua lista ha rotto col passato di cinque anni prima, ma non con quello di 20-30 anni fa, a vedere i nomi, cominciando dal garante messo in lista dal sistema cooperativo per garantire il completamento dell’iper”. Per Pini, inoltre, “il Pd ha già messo intorno a Balzani il cordone sanitario, per evitare che faccia danni”.
La presentazione della lista dei candidati leghisti è stata l’occasione anche per il debutto di Gian Luca Zanoni, candidato del Carroccio per la presidenza della Provincia di Forlì-Cesena. “Interventi per la viabilità, la valorizzazione della lingua romagnola, la video-sorveglianza e la messa a norma dell’edilizia scolastica”, elenca le sue priorità Zanoni. Conclude Pini: “Noi riteniamo l’ente provincia un ente fondamentale, specialmente come è da noi, con la presenza di tanti piccoli Comuni: siamo invece per tagliare le prefetture, le cui competenze potrebbero essere spalmate su Province, Comuni e questura”.
> ELENCO DEI CANDIDATI IN CONSIGLIO COMUNALE