Forlì, elezioni. Associazione per la Sinistra: "La nostra novità"
Forlì, elezioni. Associazione per la Sinistra: "La nostra novità"
Cosa c'è di nuovo in "Sinistra per Forlì"? E' stata posta una domanda sulle pagine dei giornali e, se spesso è bene tacere e far parlare le idee e i programmi, qualche altra volta è bene rispondere. Di nuovo c'è il progetto per dare risposta ad una domanda di unità che da troppo tempo viene ignorata e, per questo, limita la rappresentanza e soffoca , nei tanti che non si sentono rappresentati dagli attuali partiti della sinistra, le passioni , la voglia di riappropriarsi della politica quale espressione di democrazia e partecipazione e, ancora di più, aumenta il distacco dal voto scegliendo di non scegliere.
La nostra lista "Sinistra per Forlì" composta da Associazione per la Sinistra - che come a livello nazionale rappresenta il progetto per un nuovo soggetto politico di una sinistra unita e plurale alla quale aderiscono, Sinistra Democratica, il Movimento per La Sinistra di Nichi Vendola , una parte dei Comunisti Italiani dell'area Bellillo, Verdi e tante soggettività prive di appartenenza partitica - e Partito Socialista, si rivolge a tutti i cittadini che, singolarmente o attraverso associazioni di vario tipo, condividono la nostra idea di unità per la Sinistra e sentono di far parte di un progetto culturale e politico che si esprime attraverso alcune parole chiave - ambiente, lavoro, laicità, giustizia, valori costituzionali.
In un momento così difficile per tutti noi e per la politica non è facile rinunciare - come noi stiamo facendo - ai simboli e alle identità che questi simboli hanno rappresentato, ma in questa scelta che per noi resta l' unica possibile condizione per ricostruire una sinistra unitaria e incisiva, l'identità è dentro le parole che caratterizzano il nostro progetto, è pensare alla politica fuori dai contenitori classici dove ci sono idee e persone, progetti e competenze, tutti indispensabili a dar vita a una idea di futuro possibile che sia insieme concreta e realizzabile, basata su una vera democrazia partecipata. Questa politica ha bisogno di un metodo per poter garantire che il sistema funzioni e le regole siano rispettate e questo metodo ha un nome: laicità delle Istituzioni. C'è un modo vecchio di fare politica che si sviluppa nel chiuso dei luoghi ufficiali, una politica a porte chiuse e a occhi chiusi e c'è un modo diverso che deve muoversi all'aperto ed apprendere direttamente dalla vita e dalle esperienze dei cittadini.
Questo sguardo politico laico e a occhi aperti è, secondo noi, l'unico che può tentare di contrastare il costante calo di partecipazione al voto e lo scollamento tra la politica - intesa unicamente come forma di potere - e i cittadini. Questo è il nostro modo di guardare a Forlì e con questo sguardo si è caratterizzato il percorso che vede l'Associazione per la Sinistra e il Partito Socialista insieme nella lista "Sinistra per Forlì", per approdare nei tempi necessari ad un nuovo soggetto politico che rappresenti una sinistra unita nella sua pluralità. Le soggettività che la costituiscono sono portatrici dei valori che hanno contraddistinto le grandi conquiste civili e sociali nella nostra Repubblica nata dalla Resistenza . Questo impegno è qualcosa di nuovo e va oltre il 7 giugno per ridare voce ad una sinistra che oggi, frammentata e divisa dai simboli non è rappresentata in Parlamento, mantenendo aperte le porte anche a coloro che in questo momento si chiedono cosa c'è di nuovo in "Sinistra per Forlì".
Marisa Fabbri (portavoce Associazione per la Sinistra)