Forlì, elezioni. Balzani: "Ecco le prime dieci cose da fare subito"
Forlì, elezioni. Balzani: "Ecco le prime dieci cose da fare subito"
FORLI' - "No al razzismo, sì alla solidarietà: accordi con grande distribuzione ed introito ICI dell'iper destinato a rilanciare il centro storico". Sono queste alcune delle proposte che il candidato sindaco del Pd e del centrosinistra, Roberto Balzani, lancia a due giorni dal voto.
"La nostra realtà - spiega Balzani - si è sempre caratterizzata per le politiche di integrazione e coesione sociale, che non possono venir meno nei periodi di crisi, senza creare una vera e propria lotta tra poveri, di cui gli slogan razzisti della Lega e del PDL sono lo specchio indecoroso e contraddittorio".
Balzani avanza poi alcuni interventi ritenuti prioritari, da attivare immediatamente dopo l'insediamento della nuova amministrazione.
Per i cittadini Balzani propone "condizioni agevolate sui servizi per i lavoratori di aziende in crisi, come tariffe agevolate per i servizi comunali (scuole e asili, oltre ai contributi già in essere per gli affitti), in relazione al bisogno e non alla nazionalità dei richiedenti; ulteriori accordi con banche per sospensione mutui e finanziamenti; accordi con esercenti e grande distribuzione per vendita a condizioni particolare ed acquisti last minute per merci deperibili, rivolti soprattutto a categorie particolari come pensionati, studenti fuori sede, lavoratori in cassa integrazione".
Per gli operatori del centro storico, invece, il candidato sindaco del centrosinistra afferma: "la crisi incide in modo pesante anche sugli operatori del centro storico. Le proposte di Balzani sono state precisate per quanto riguarda le modalità per iniziative di rilancio, con progetti specifici e microprogetti, quelli quello riguardante via G.Regnoli sul quale si intendono avanzare da subito le richieste di finanziamento alla Regione (strada dell'arte e dell'artigianato); 5- destinazione dell'introito ICI dell'iper al finanziamento di progetti di rilancio del centro cittadino".
Il professore forlivese avanza anche alcune proposte per le imprese: "per le imprese l'obiettivo immediato è risparmiare tempo, velocizzando i tempi di risposta da parte delle istituzioni per imprenditori, professionisti, cittadini, attraverso una riforma della macchina amministrativa che riguardi regolamenti, processi, forme di comunicazione; ulteriore supporto ai Consorzi Fidi, con specifica attenzione alla nascita di neoimprenditoria femminile e giovanile; impegno del comune per un migliore accesso alle reti internet a banda larga su tutto il territorio; concorrenza sleale e lavoro nero: legalità a 360 gradi. Le regole devono essere uguali per tutti: per questo saranno effettuati controlli capillari, per attività gestite da stranieri e italiani, per garantire in primo luogo la sicurezza degli occupati in quelle aziende, spesso messa in forse dal non rispetto delle norme sul lavoro; la provincia di Forlì-Cesena ha la più bassa occupazione femminile della regione: tra gli obiettivi di coesione sociale della nuova amministrazione, perciò, vi sarà l'implementazione di tutti gli strumenti che possono dare risposte utili alle donne che lavorano (nidi, ma non solo)".