Forlì, elezioni. Turroni (Verdi): "Bersani, non ne indovini una..."
Forlì, elezioni. Turroni (Verdi): "Bersani, non ne indovini una..."
Caro Pierluigi, non ne indovini una: sbagli sempre cavallo. Prima hai sostenuto Nadia Masini, ora vieni a sostenere Massimo Bulbi... Alcuni mesi fa non sei stato in grado di comprendere la richiesta di rinnovamento che veniva dalla città di Forlì e dal tuo stesso partito e sei sceso in campo a sostenere la candidata della nomenclatura e della vecchia politica. Lo rifai oggi venendo a fare campagna elettorale per l'altro personaggio esponente della stessa nomenclatura e conservatorismo politico.
Devi sapere, caro Pierluigi, che, mentre tu ti battevi perchè il governo di cui facevi parte sostenesse e promuovesse le energie rinnovabili, il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti, la loro corretta gestione, a partire dalle tre R, il candidato che tu sei venuto a sostenere metteva in pratica paro paro le politiche del ministro Matteoli che tu cercavi decisamente di contrastare fatte di inceneritori e di sostegno alle posizioni dominanti.
Capisco la necessità, per un uomo politico come te che ha deciso di candidarsi a guidare il PD, di trovare sostegno nelle federazioni locali. Ebbene sappi che nella provincia di Forlì-Cesena sarai sostenuto da coloro che impediscono l'avvio di quel progetto di PD per il quale ti batti.
A Forlì addirittura si profila una alleanza del vecchio blocco attorno ad una persona che è stata garante delle speculazioni immobiliari nel suo comune senza che 1 (uno) solo metro quadro di terreno venisse ceduto alla pubblica amministrazione e che, appena nominata al vertice di un'importante azienda a capitale pubblico, ha deciso di aumentarsi lo stipendio mentre il tuo governo decideva i tagli degli incarichi pubblici.
Tu hai sostenuto che Veltroni avesse commesso un errore affermando che il PD aveva vocazione maggioritaria e cancellando la politica delle alleanze nata con l'Ulivo. Veltroni, in realtà, era stato preceduto nella sua azione autolesionista e poco lungimirante dal candidato presidente di quesa provincia che sei venuto a sostenere che volle rompere una alleanza sancita dal voto degli elettori per liberarsi dell'unico alleato che gli ricordava che le politiche che la coalizione di centrosinistra portava a livello nazionale erano diverse dalle sue...
Capisco che la distanza di Roma non fa comprendere le dinamiche locali, ma la vicenda primarie di Forlì ti avrebbe dovuto far capire un po' meglio la realtà di questo pezzo d'Italia.
Sauro Turroni, candidato a Presidente della Provincia di Forlì-Cesena per i Verdi