Forlì, la Cgil: "Caso Acer, dimissioni del presidente non è il problema"
Forlì, la Cgil: "Caso Acer, dimissioni del presidente non è il problema"
Noto con stupore (si fa per dire) che l'avvicinarsi della scadenza elettorale innalza le sensibilità di tanti soggetti su tante vicende che a prescindere dal merito diventano più realisti del re. Sulla vicenda ACER credo che tutti debbano fare un passo indietro e debba assumersi la responsabilità chi è demandato ad assumersela; vale a dire i soci e quindi le Autonomie Locali, Sindaci e Presidente di Provincia, partendo dal merito, da una verifica trasparente e da una assunzione di responsabilità che possa portare eventualmente anche a sfiducia e dimissioni dei responsabili.
Quindi il tema oggi non è se il Presidente ACER si debba dimettere o no, ma come è stata gestita l'Azienda e le sue risorse, in senso generale e in riferimento alle proprie prerogative, e come Comuni e Provincia ne rispondono ai cittadini.
Ciò vale per tutte le partecipate pubbliche perché rimangano un valore per la collettività e non piccoli o grandi centri di potere per pochi.
Questa è una richiesta già avanzata dalle Organizzazioni Sindacali nella fase di discussione dei bilanci di previsione con i Comuni a partire da quello di Forlì e quindi non posso che condividere quanto dichiarato da Balzani; pertanto il dopo elezioni, se si vorrà, potrà veramente rappresentare l'avvio di una stagione nuova; una bella sfida per i nuovi Amministratori Locali e per chi come la CGIL è disponibile a fare la propria parte.