Liberati i quattro giornalisti italiani rapiti in Libia: sparatoria davanti all'hotel
Liberati i quattro giornalisti italiani rapiti in Libia: sparatoria davanti all'hotel
Sono stati rilasciati i quattro giornalisti italiani che erano nelle mani di un gruppo di lealisti di Gheddafi in Libia. Si tratta di Domenico Quirico de La Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera e Claudio Monici di Avvenire.
La notizia è stata prima lanciata del Corriere della Sera sul proprio sito web (due dei quattro reporter lavorano per il quotidiano di via Solferino) e poi confermata ufficialmente direttamente del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
''Abbiamo avuto la conferma della liberazione dei quattro giornalisti che si trovavano in un appartamento a Tripoli, consideriamo questo fatto di buon auspicio per il futuro'', ha detto il premier che oggi ha incontrato a Roma il primo ministro del Consiglio Nazionale Transitorio libico, Mahmud Jibril.
Dopo la liberazione avvenuta con un blitz (e la stretta connessione con i servizi segreti italiani) nella casa dove erano tenuti prigionieri, i quattro sono stati portati nell'hotel Corinthia, dove dopo un po' si è verificata una lunga sparatoria.
Nel frattempo la La procura di Roma ha deciso di aprire un'inchiesta sul rapimento dei quattro giornalisti italiani. Il fascicolo riguarda i reati di sequestro di persona con finalità di terrorismo e rapina. Gli accertamenti sono stati affidati ai Carabinieri e alla Digos.