Lombardia, cambiano i vertici della sanità. Il PD: "La solita spartizione"
Lombardia, cambiano i vertici della sanità. Il PD: "La solita spartizione"
Valzer di nomine in Lombardia per quanto riguarda i vertici della sanità. Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha premiato in particolar modo Comunione e Liberazione e la Lega Nord, con scelte che il Partito Democratico ha definito "la solita spartizione. Con la mancata riconferma di Carlo Tognoli, si chiudono le velleità di Formigoni di rappresentare anche l'area riformista", come ha dichiarato Carlo Porcari, capogruppo del Pd in Consiglio regionale.
Come detto, è stata premiata Cl grazie alla nomina di Giancarlo Cesana, leader laico di Comunione Liberazione, a presidente della Fondazione Policlinico-Mangiagalli, subentrato appunto all'ex sindaco Carlo Tognoli.
L'ex vice-direttore di Confindustria, Antonio Colombo, è stato invece nominato a capo dell'Istituto nazionale dei tumori (succede a Carlo Borsani). Proprio Bersani assumerà invece la presidenza dell'Istituto Neurologico Besta.
Per ultimo, Alessandro Moneta (ex presidente del Besta) è passato al Policlinico San Matteo di Pavia.
"Tognoli già due anni fa - ha detto Formigoni a riguardo della nomina di Cesana alla Fondazione Policlinico-Mangiagalli - mi aveva manifestato l'intenzione di lasciare, ma ha accettato la mia richiesta di concludere il mandato. Sotto la sua guida il Policlinico ha compiuto passi enormi, come il padiglione Riva nel 2007, il nuovo Pronto Soccorso e il padiglione polispecialistico Monteggia nel 2009"