Quote rosa, c'è il via libera definitivo della Camera
Quote rosa, c'è il via libera definitivo della Camera
ROMA - Con 438 sì, 27 no e 64 astenuti, l'Aula della Camera ha dato il via libera definitivo alla legge che introduce le quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in Borsa e delle società a partecipazione pubblica. Ora i Cda dovranno essere composti da un quinto di donne a partire dal 2012 (20% nel primo mandato) e da un terzo dal 2015 (il 33,3% nel secondo mandato). Le nuove regole entreranno quindi a pieno regime nel triennio del mandato 2015-2018.
In caso di inadempienza ci sarà una diffida da parte della Consob a reintegrare il cda o i collegi entro quattro mesi. Se ci sarà un'ulteriore inadempienza scatteranno un'altra diffida di tre mesi e le sanzioni pecuniarie saranno da 100 mila a 1 milione di euro per i cda e da 20 mila a 200 mila per i collegi sindacali. Qualora le società non si dovessero adeguare entro i sette mesi concessi dalle due diffide scatterà la decadenza del consiglio d'amministrazione o degli organi di controllo.