Russia, il caldo e gli incendi non danno tregua
Russia, il caldo e gli incendi non danno tregua
Continua l'emergenza incendi in Russia. Mosca per il quarto giorno consecutivo è avvolta nella nube di fumo acre e tossico sprigionata dai roghi di foreste e torbiere. La situazione, unita all'ondata di caldo, ha fatto quasi raddoppiare il tasso di mortalità. Le previsioni non sono rassicuranti. Le temperature saliranno a 44 gradi centigradi nelle zone più colpite. E contemporaneamente vi sono timori per gli impianti nucleari: preoccupa la centrale di Mayak, minacciata dalle fiamme.
La centrale, nelle vicinanze della città di Ozersk, è usata principalmente per il trattamento e lo stoccaggio di scorie nucleari. Il centro si trova nella regione di Cheliabinsk, a 2000 chilometri da Mosca. In precedenza altri due impianti, Sarov e Snezhinsk, erano stati circondati dalle fiamme ma i vigili del fuoco erano riusciti a circoscrivere l'incendio.La siccità sta spingendo al rialzo i prezzi del grano al tasso più veloce degli ultimi 30 anni e sollevando lo spettro di una crisi alimentare.