Sicurezza, salta la norma sui ''presidi -spia''
Sicurezza, salta la norma sui ''presidi -spia''
ROMA - Marcia indietro della maggioranza sui "presidi-spia". Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha annunciato che "per iscriversi alla scuola dell'obbligo non sarà necessario presentare il permesso di soggiorno. Pertanto i presidi non potranno sapere se la famiglia dello studente è clandestina e non potranno fare la spia". "Abbiamo trovato l'accordo nella maggioranza sui contenuti del ddl sicurezza", ha confermato il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Il ministro ha giudicato "fondati" i dubbi espressi dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, in una lettera indirizzata al titolare del Viminale. "Prevale per i minori il diritto a partecipare alle lezioni scolastiche" ha spiegato Maroni. "E' stata accolta la richiesta di Fini", ha aggiunto il vicepresidente del gruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino.