La Nazionale sbarca a Fiumicino: ''Vergogna''
La Nazionale sbarca a Fiumicino: ''Vergogna''
ROMA - "Vergogna". "Scandalosi". "Andate a lavorare". Una protesta isolata ha accolto l'arrivo della Nazionale all'aeroporto di Fiumicino. Il volo charter, decolatto da Johannesburg, è atterrato sabato mattina alle 7.47. A Roma sono sbarcati il presidente federale Abete, il Ct Lippi e alcuni giocatori come il capitano Cannavaro, Pepe, De Santis, Quagliarella, Bonucci, Montolivo, Gilardino e Di Natale. De Rossi è stato tra i pochi a ricevere qualche incitamento.
Il romanista, insieme a Quagliarella e Cannavaro, hanno firmato autografi ai viaggiatori in attesa dei bagagli. Durante il volo non sono mancati attimi di tensione. Pepe ha accusato "Il Giornale" che ha pubblicato nella prima pagina del venerdì undici bare. "Chi è il becchino?", ha chiesto il neo giocatore della Juventus. A voce alta ha parlato di "cosa vergognosa. Se noi siamo dei morti, chi l'ha pubblicata è un becchino". Sbarcato a Roma ha ammesso: "Mi ha darto fastidio".
Poche parole per Quagliarella: "Abbiamo fatto tutti il nostro mea culpa, abbiamo chiesto scusa, speriamo per il futuro di avere un'Italia più forte Avrei preferito passare il turno piuttosto che giocare bene".