MotoGp, Pedrosa ko. Simoncelli nella bufera: ''Non mi sento responsabile''
MotoGp, Pedrosa ko. Simoncelli nella bufera: ''Non mi sento responsabile''
LE MANS - Marco Simoncelli nella bufera. Il portacolori della Honda Gresini è finito sotto accusa per una discussa manovra su Dani Pedrosa, rovinato sulla ghiaia e con la clavicola destra fratturata. Il fattaccio si è consumato a undici giri dalla fine quando i due stavano battagliando per la seconda posizione. Il "Leone" di Coriano ha subìto l'attacco dal portacolori della Honda Repsol, ma ha cercato a resistergli all'esterno chiudendo la traiettoria allo spagnolo, che è caduto.
La manovra, punita con un ride-through, ha alimentato le polemiche, anche alla luce delle recenti accuse indirizzate al talento romagnolo da Jorge Lorenzo e altri piloti. "Non mi sento di aver fatto una scorrettezza - ha affermato Simoncelli -. Mi dispiace che Dani sia caduto e che si sia fatto male. Non volevo sorpassarlo all'esterno. Io ho staccato e gli ho lasciato il varco per entrare. Poi quando ho raddrizzato Pedrosa mi ha preso ed è caduto. Mi dispiace, ma non mi sento responsabile".
"Purtroppo sono cose che possono accadere in gara - ha aggiunto l'ex campione del mondo della 250cc -. Penso di aver fatto una manovra che si possa fare, ma è anche giusto parlarne". L'episodio è costato a Simoncelli il secondo posto: "La penalizzazione è arrivata dopo le discussioni sollevate dagli altri piloti. Sono contento di come stavo andato e anche di come ho ripreso Hayden e Spies. L'importante è esser veloci e prima o poi i risultati arriveranno".