Entro febbraio, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà ad elaborare il piano degli interventi che comprenderanno opere di sicurezza idraulica, sistemazione di argini, consolidamento di frane e messa in sicurezza della viabilità
Li ha deliberati lunedì la Giunta e serviranno per le opere più urgenti su fiumi, costa e versanti provati duramente dalle piogge, che continuano a interessare i territori da Piacenza a Rimini
E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti regionale sulla base dei dati Ispra divulgata in occasione dell’allerta rossa per rischio esondazioni e frane sulla pianura centrale dell'Emilia Romagna
Foraggio, cereali e frutta le colture maggiormente colpite. Continuano i sopralluoghi dei tecnici regionali per la richiesta a Roma dello stato di calamità
E' quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Emilia Romagna in riferimento all'ultima ondata di maltempo straordinario che sta attraversando la regione
Presentati gli interventi, alla presenza dell'assessore Gazzolo e dei rappresentanti delle Prefetture e della Protezione civile. Nelle prossime settimane incontri provincia per provincia per fare il punto sui lavori
Su richiesta della Regione Veneto e del Dipartimento nazionale di Protezione civile, un nuovo gruppo di 32 volontari è in partenza oggi dal nostro territorio
L’Agenzia è in costante rapporto con i Comuni, che devono attivare tutto ciò che è previsto nei rispettivi Piani comunali di Protezione civile, dandone adeguata informazione alla cittadinanza.
L'assessore Gazzolo: "Situazione simile a quella del 2017, quando il Consiglio dei ministri aveva accolto la nostra richiesta. Chiediamo al nuovo Governo la stessa attenzione e le risorse per intervenire"
L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web
Sette squadre di volontari (11 operatori da Reggio Emilia e 10 da Parma) sono partite questa mattina all’alba per Livorno, d’intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, per portare soccorso ai territori colpiti dal violento nubifragio di domenica
Questo il quadro della situazione il giorno dopo la nuova, intensa ondata di temporali che ha interessato, con raffiche di vento fino a 100 chilometri orari e piogge con picchi tra i 30 e i 50 millimetri in un’ora, le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini
Sono cinque gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra marzo 2013 e settembre 2015 in Emilia-Romagna, ai quali si applicano le disposizioni sui risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei Ministri
Lo stabilisce l'ordinanza del Dipartimento nazionale di protezione civile pubblicata sabato scorso in Gazzetta Ufficiale che, dando attuazione alla delibera approvata dal Governo a fine luglio, detta tempi e modalità operative dell'iter per i risarcimenti.
Via libera dal Dipartimento nazionale di Protezione civile al Piano di 107 interventi finanziati con 9,2 milioni di euro messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna per fronteggiare le principali criticità causate dall'ondata di maltempo dei mesi di febbraio e marzo scorsi.
Al territorio forlivese-cesenate sono stati attribuiti 610 mila euro per 7 interventi, tra cui i lavori strutturali di consolidamento del versante a difesa degli edifici coinvolti dal dissesto in località Tribola, comune di Borghi, per 310 mila euro
Questo l'obiettivo del progetto approvato dalla Giunta regionale che prevede un investimento di 688 mila euro, finanziato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Nel 2016 sarà finanziata invece la seconda tranche di 24,1 milioni per i lavori che riguardano ulteriori opere di messa in sicurezza dell’area metropolitana bolognese e il completamento delle casse di espansione del Senio a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna
Le raccomandazioni ai cittadini sono quelle di non sostare in prossimità di argini e ponti, di non accedere a moli e dighe foranee e di prestare attenzione agli avvisi forniti dalle autorità locali.
"Nei primi giorni dopo l'evento - afferma l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo - la Giunta aveva deciso di raddoppiare le risorse per l'emergenza"
Eccole le ragioni all'origine dei disservizi -interruzione dell'energia elettrica e dell'acqua su tutti - che si sono registrati in vari territori dell'Emilia-Romagna in seguito al maltempo e alle nevicate del 5 e 6 febbraio scorsi, ragioni messe in fila oggi dai rappresentanti delle società multiservizi - Enel, Terna, Iren e Hera- in audizione in commissione regionale